Per sognare da svegli un mondo migliore
Di Fabio Valerini
È stata inaugurata oggi al Centro Islamico Culturale d’Italia presso la Grande Moschea di Roma la mostra sulla Storia delle mafie che resterà aperta fino al 5 maggio 2023 il mercoledì e il sabato, dalle ore 11.00 alle ore 13.00.
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Organizzata insieme al Museo delle Civiltà di Roma e alla Pontificia Academia Mariana Internazionalis, la mostra si inserisce nel percorso di promozione della legalità e si propone come esempio per un “patto tra le generazioni” un’alternativa alla cultura della solitudine, della paura, dell’insicurezza, dell’abbandono, della dimenticanza, dell’immagine, dell’ignoranza, della forza e della violenza, su cui le mafie e le criminalità in genere costruiscono le basi del loro sviluppo, della loro propaganda e della loro mortale pedagogia, sia tra gli adulti sia tra i giovani.
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In occasione dell’evento di apertura della mostra il dr. Nader Akkad, Imam della Grande Moschea ha richiamato l’importanza della pace, che l’Islam porta nel suo nome, e del dialogo interreligioso come percorso comune tra le varie religioni per la costruzione di un mondo migliore.
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Un dialogo che trova un terreno comune, come ha sottolineato Padre Stefano Checchin della PontifciaAcademia, nel messaggio proprio di tutte le religioni che è un messaggio di pace e che presuppone la dignità delle persone.
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È proprio il valore della dignità delle persone ciò che deve essere tenuto sempre presente perché le mafie – ha sottolineato Fabio Iadeluca che ha curato i testi e le cartografie della mostra e che con competenza e passione ha introdotto gli studenti lungo il percorso della mostra – muovono dalla negazione del valore della persona umana e della dignità umana.
Importante, quindi, come presupposto imprescindibile per vincere sulle mafie lo studio e la formazione come strumenti per comprendere e poter agire consapevolmente nella società.
Il sapere è un antidoto fondamentale contro le mafie ed è ciò che consente, come hanno ben sottolineato sia Abdellah Redouane, segretario del Centro Islamico Culturale d’Italia che Padre Gian Matteo Roggio, Direttore del dipartimento di analisi studio e monitoraggio dei fenomeni criminali e mafiosi, sì di sognare ma da svegli per poter cambiare, insieme, verso un mondo migliore iniziando dal propagare la legalità.
Link: https://museocivilta.cultura.gov.it/events/storie-delle-mafie/