giovedì, Ottobre 3, 2024
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VERDE, TORNANO I PINI A PIAZZA VENEZIA

Di Marco Rosolin

Roma, 28 marzo 2024 – Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’Assessora
all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi hanno presenziato
all’avvio dell’intervento di messa a dimora di dieci pini nel quadrante di piazza
Venezia. In particolare, sono stati collocati cinque pini e un cipresso in Piazza
San Marco, quattro pini in Piazza dell’Ara Coeli e un pino all’inizio della salita
di Via delle Tre Pile. Con questo intervento, coordinato dal Dipartimento
capitolino Tutela Ambientale, si vuole ricostituire l’assetto arboreo dell’area
con la sostituzione delle alberature mancanti a seguito dei crolli e degli
abbattimenti avvenuti la scorsa estate.
 
A Piazza San Marco, il 13 luglio 2023, si era verificato il crollo di un pino di
circa 25 metri di circa 80 anni che aveva coinvolto anche due cipressi. Le
analisi effettuate avevano evidenziato che l’apparato radicale era stato
attaccato da un fungo cariogeno e che risultava ulteriormente compromesso
a causa dei lavori di sistemazione del marciapiede probabilmente risalenti al
Giubileo del 2000. Il successivo 20 luglio 2023 un altro crollo aveva
interessato un pino antistante all’Insula romana anch’esso risultato colpito
alle radici da fungo cariogeno. Immediatamente dopo i crolli erano state
disposte in tutta l’area, compresa quella iniziale di Via dei Fori imperiali, le
prove di trazione sui pini presenti che avevano portato all’abbattimento di tre
pini e un cipresso a Piazza San Marco, di quello restante di fronte all’Insula e
del pino all’inizio della salita di Via delle Tre Pile.
Nell’area di fronte all’Insula non verranno effettuati nuovi reimpianti per la
mancanza di spazio adeguati a garantire la crescita e la stabilità di nuovi pini
e per i lavori di realizzazione della Metro C. 
 
Questo intervento si inserisce nel piano complessivo di messa a dimora,
entro l’anno, di circa 10mila alberature stradali con interventi di deceppamenti
di essenze abbattute negli anni passati e di ripristino di vecchie ‘tazze’
tombate.
Dall’inizio del 2024 sono oltre 4.500 le alberature stradali già piantate
utilizzando, tra le altre essenze, ligustri, tigli, peri da fiore, pruni magnolie,
lecci, frassini, sophore, aranci, aceri e jacarande. Gli appalti prevedono anche
almeno 25 interventi di irrigazione l’anno, il ripristino o sostituzione dei tutori
eventualmente danneggiati e delle legature, il controllo della verticalità
dell’essenza, la fertirrigazione al termine dell’anno di manutenzione, la
sostituzione delle piante non attecchite o essiccate nel corso dei due anni di
manutenzione prevista da contratto.

 
“La messa a dimora dei nuovi pini a Piazza Venezia è un segno di attenzione
e cura per il verde, i parchi e le ville storiche della città su cui
l’amministrazione ha portato gli investimenti dal 6,7 milioni del 2020 ai 33
milioni del 2022 e 34 milioni del 2023. Per il nuovo bando 2024-2026 di
manutenzione integrata del verde verticale e orizzontale sono circa 100
milioni i fondi stanziati. Siamo al lavoro in tutti i quadranti della città con un
piano specifico dedicato alle alberature stradali con interventi importanti quali,
ad esempio, quelli realizzati a Via dei Gracchi, Viale Marconi, Via di Villa
Chigi, Via di Sacco Pastore, Via Tigrè, Viale Leonardo Da Vinci, Via Faleria,
Via Albertoni e Via De Carolis”, ha dichiarato il Sindaco Gualtieri.
 
“Con questo intervento a piazza Venezia, a tutela dell’immenso valore storico
e paesaggistico dei pini, manteniamo l’impegno preso dopo i crolli verificatisi
lo scorso luglio, restituendo ad uno dei luoghi iconici della città il suo assetto
originario. Con questo obiettivo abbiamo aperto un tavolo con la
Sovrintendenza capitolina per pianificare gli interventi di messa a dimora e
ricollocare tutti i pini mancanti riprendendo, per quanto possibile, il disegno
storico dei luoghi. Per questo intervento sono state scelte alberature di circa
25 anni di età e con un’altezza media di 8 metri, pini che da subito si
integreranno nel paesaggio del centro della città.
Questa messa a dimora dialoga con gli altri interventi di piantagione di pini
come i nuovi 20 di Viale delle Terme di Caracalla e i 200 collocati nel Parco di
Monte Mario” ha aggiunto l’Assessora Alfonsi.

La Mic Card

Di Marco Rosolin

Tutti i giovani di Roma che sono diventati o diventeranno maggiorenni nel 2024 potranno
entrare gratuitamente per un anno nel sistema museale di Roma Capitale.
La Giunta Capitolina ha infatti approvato una delibera con la quale si è deciso di regalare a
tutti coloro che sono residenti a Roma e che compiono 18 anni nel 2024 la Roma Mic Card,
la carta che consente di entrare gratuitamente in tutti i musei e nelle aree archeologiche e
monumentali gestiti dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e che permette anche
di ottenere agevolazioni e sconti presso mostre, caffetterie e librerie museali.
La Card è rivolta a una platea potenziale di 41.000 ragazzi e ragazze e avrà una validità di
12 mesi a partire dal momento dell’attivazione.
Nelle prossime settimane sul sito https://miccard.roma.it/ o tramite l’app MIC Card,
sarà possibile attivare la Roma Mic Card digitale inserendo il codice fiscale. Nel
contempo partirà una campagna di comunicazione rivolta ai 18enni, che riceveranno
inoltre una lettera del sindaco Roberto Gualtieri contenente un QR Code che li guiderà
nelle procedure da seguire per ottenere la carta. Prossimamente, il servizio sarà messo
a disposizione dei Comuni della Città Metropolitana di Roma Capitale, con l’obiettivo di
ampliare l’accesso gratuito ai 18enni residenti nell’area metropolitana.
Scopo dell’iniziativa è quello di offrire alle giovani generazioni di Roma una nuova
agevolazione, in linea con quanto fatto con Metrebus under 19, che li incentivi a fruire
dell’immenso patrimonio culturale capitolino, diventando sempre più parte attiva nella vita
culturale della città.
“I giovani sono il futuro della nostra città e su di loro investiamo. Li stiamo mettendo al centro
di tutte le nostre politiche: dal trasporto pubblico, dove abbiamo varato una misura di gratuità
per tutti i ragazzi e le ragazze under 19, fino all’apertura di nuove aule studio. Oggi, con
questa nuova misura, avviciniamo ancor di più i giovani romani alla cultura, garantendo la
MIC Card gratuita a tutti loro per un anno intero”. Così il Sindaco di Roma, Roberto
Gualtieri.
“Vogliamo dare ai giovani che si affacciano all’età adulta un benvenuto, offrendo loro un
anno di accesso totalmente gratuito e senza limiti al patrimonio museale, archeologico e
monumentale di Roma Capitale – ha detto l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel
Gotor – a nostro avviso questo è un modo eccellente per promuovere un accesso sempre
più diffuso alla cultura, stimolando al tempo stesso nei nostri giovani un senso di
appartenenza alla comunità nella quale vivono e che vogliamo che sentano sempre di più
come loro.”

Alcolismo: una piaga sociale sottovalutata

di Marco Rosolin

L’alcolismo è una malattia cronica e progressiva caratterizzata da una dipendenza fisica e psicologica dall’alcol. Questo problema ha conseguenze devastanti non solo per coloro che ne sono afflitti, ma anche per le loro famiglie, amici e società nel suo complesso. In questo articolo, esploreremo le cause, gli effetti e le possibili soluzioni per affrontare l’alcolismo.

Le cause dell’alcolismo

Le cause dell’alcolismo sono complesse e multifattoriali. Mentre i fattori genetici possono predisporre alcune persone a sviluppare dipendenza dall’alcol, l’ambiente sociale, lo stress, i traumi passati e persino la disponibilità di alcol possono svolgere un ruolo significativo nel suo sviluppo. Inoltre, l’alcolismo può essere influenzato da disturbi psicologici come depressione, ansia e disturbo bipolare.

Gli Effetti sull’Individuo

L’alcolismo può avere un impatto devastante sulla salute fisica e mentale di un individuo. Le patologie mediche legate all’alcolismo includono danni al fegato, al cervello, al cuore e al sistema nervoso. Inoltre, l’alcolismo può portare problemi psicologici come depressione, ansia, disturbi del sonno e persino psicosi.

Gli Effetti sulla Famiglia e la Società

L’alcolismo non riguarda solo l’individuo affetto, ma ha anche conseguenze negative per la famiglia e la società nel suo insieme. I membri della famiglia di un alcolista possono sperimentare stress emotivo, finanziario e fisico a causa della dipendenza del loro caro. Inoltre, l’alcolismo contribuisce a una serie di problemi sociali, tra cui incidenti stradali causati da guida in stato di ebbrezza, violenza domestica e problemi legali.

Approcci al trattamento e alla prevenzione

Il trattamento dell’alcolismo richiede un approccio olistico che coinvolge la terapia individuale, il supporto dei gruppi di auto-aiuto come gli Alcolisti Anonimi, interventi medici e il sostegno della famiglia e degli amici. È essenziale affrontare sia gli aspetti fisici che psicologici della dipendenza per garantire una buona prognosi.

La prevenzione dell’alcolismo può essere raggiunta attraverso l’educazione sul consumo responsabile di alcol, la promozione di stili di vita sani e alternativi ai comportamenti di coping dannosi, nonché attraverso politiche pubbliche che regolamentano la disponibilità e la pubblicità di alcol.

Conclusione

L’alcolismo è una malattia complessa e debilitante che richiede un approccio compassionevole e multiforme per essere affrontata con successo. L’educazione, la prevenzione e il trattamento sono fondamentali per mitigare gli effetti negativi dell’alcolismo sull’individuo, sulla famiglia e sulla società nel suo insieme. Con un impegno collettivo per la consapevolezza e la sensibilizzazione, possiamo sperare di ridurre l’incidenza di questa malattia e fornire sostegno a coloro che ne sono colpiti.

E’ inoltre importante , da parte delle istituzioni tutte, non sottovalutare il problema , che sta coinvolgendo sempre più i giovani . L’età dell’uso si è notevolmente abbassata e questo è e sarà un grosso problema se non si comincerà a fare qualcosa. Occorrono norme severe per chi si mette alla guida, mettendo a repentaglio la vita degli altri , 

e occorre un grande lavoro di prevenzione, soprattutto nelle scuole. E’ importante combattere quella cultura dello sballo , che si è ampiamente diffusa fra i giovani.

NASCE “A MENTE LIBERA”, IL PROGETTO SPERIMENTALE DI ROMA CAPITALE DEDICATO ALL’ ASCOLTO DEI GIOVANI

Importante iniziativa del Comune di Roma.

Di Marco Rosolin

E’ OK non essere OK, però tu non chiuderti. OK?”. Con questo messaggio è partito dal 18 marzo 2024, anche sui social e sul portale istituzionale di Roma Capitale la campagna di informazione dedicata ad “A mente libera”: un video e materiale informativo che sarà distribuito nelle Biblioteche e presso gli sportelli sociali Farmacap per far conoscere ai giovani il programma di incontri gratuiti. 

Roma, 18 marzo 2024 – Incontri, workshop con professionisti e testimonial, e, infine, anche la possibilità di prenotare incontri gratuiti di dialogo, con esperti per parlare e approfondire il tema del disagio giovanile, più un sito dedicato dove trovare tutte le informazioni e prenotare gli incontri e la partecipazione ai workshop. Prende il via  “A mente libera”, primo progetto sperimentale promosso da Roma Capitale, con la collaborazione di Farmacap, Sapienza Università di Roma, Zètema, PalaExpo, Biblioteche di Roma, che punta ad offrire ai giovani residenti a Roma – in questa fase sperimentale è rivolto a quelli tra 18 e 30 anni – una serie di servizi innovativi di ascolto e orientamento, per far emergere i loro bisogni con lo scopo di prevenire il disagio giovanile

Due le principali linee di intervento del progetto. La prima si sviluppa con Workshop e laboratori, con la presenza di professionisti, esperti, personaggi dello spettacolo e testimonial su argomenti di particolare interesse giovanile. Dall’ecoansia al tema della sessualità al body shaming. E ancora focus sui disturbi del comportamento alimentare o sull’ansia da prestazione. Riflettori accesi anche su violenza di genere, si parlerà anche di affettività, di emozioni, di fallimento e di come superarlo.

Sono previsti 8 workshop divisi in due sessioni – mattina e pomeriggio – presso gli spazi de Palazzo delle Esposizioni e del Macro, Museo d’Arte contemporanea di via Nizza e si svolgeranno sempre di sabato per consentire la partecipazione anche a chi studia e a chi lavora. Una formula che si arricchisce di una modalità inedita di confronto: la possibilità per il pubblico di fare domande agli esperti attraverso lo smartphone e in forma del tutto anonima. 

Tutti gli appuntamenti sono consultabili su www.amenteliberaroma.it

La seconda azione prevede incontri gratuiti, anche individuali, di ascolto, informazione e orientamento. Il servizio sarà erogato in ciascuno dei 15 Municipi, presso le biblioteche comunali e presso gli Sportelli Sociali Farmacap.

Il disagio giovanile è uno dei temi più delicati e centrali di unintera generazione, per questo motivo nasce A mente libera”, una mano tesa ai giovani attraverso il dialogo, lascolto e linformazione” dichiara il consigliere capitolino e incaricato del Sindaco per le Politiche giovanili Lorenzo Marinone.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE, INTELLIGENZA IBRIDA, INTELLIGENZA UMANA. LE NUOVE FRONTIERE DELL’IMMOBILIARE NEL TERZO MILLENNIO

di Adriana Apicella

Roma, 28 marzo 2024 – Quanto può impattare l’Intelligenza Artificiale nella vita dei condomini? Se ne è parlato il pomeriggio di venerdì 22 marzo durante il convegno “Formazione e consulenza immobiliare nell’era dell’Intelligenza Artificiale” presso la sala ISMA (Istituti di Santa Maria in Aquiro) del Senato della Repubblica a Roma.

L’appuntamento, su iniziativa del Senatore Filippo Sensi e moderato da Adriana Apicella, ha firmato la V edizione del REMF – Real Estate Management Forum-il format, ideato da Francesco Di Castri Amministratore Delegato di Sinteg Servizi Immobiliari integrati, che, nel corso degli anni, ha focalizzato la sua attenzione sui punti essenziali del percorso evolutivo dell’amministratore immobiliare con una prospettiva da sempre orientata verso il futuro. 

“L’Intelligenza artificiale è già parte, seppur in dosi più o meno diverse, della nostra quotidianità – ha affermato Di Castri -. Si parla molto della trasformazione, se non della sparizione, di numerose attività professionali nell’arco di pochi anni. Come sopravvivere? E come evitare di aumentare la percentuale dei disoccupati? Puntando il tutto su un fattore che l’intelligenza artificiale, per quanto evoluta, non avrà mai: la sensibilità umana. Dato, questo, confermato anche dal nuovo sondaggio, avviato da Sinteg nel mese di marzo con diffusione dei risultati il 24 maggio prossimo, su un campione rappresentativo della popolazione italiana, in particolar modo del mondo condominiale che, non dimentichiamolo, è costituito da oltre 30 milioni di condomini.  A vincere è il livello di empatia che le persone ancora oggi chiedono. Va bene la tecnologia, va bene la precisione del dato, va bene l’individuazione rapida (con relativa risoluzione) del problema. Ma le persone, e quindi i condomini, cercano e cercheranno sempre il valore umano espresso attraverso il contatto interpersonale. Indubbiamente lo scenario racconta altro, ovvero che la tecnologia si evolverà sempre più e quindi il confine tra uomo e umanoide sarà sempre più labile. Ma è questa la vera sfida ed è qui che bisogna alzare l’asticella. Sarà la massima attenzione alla cura dei dati e delle persone a fare la differenza. Per cui se da una parte ci saranno gli umanoidi (o comunque la tecnologia) ad occuparsi di svolgere alla perfezione servizi automatizzati e automatizzabili, dall’altra l’essere umano, e nello specifico l’amministratore immobiliare, potrà occuparsi del rapporto empatico con il suo cliente, ovvero il condomino”. 

E inoltre se è pur vero che, a causa dell’Intelligenza artificiale, facendo riferimento ad un campione di 100 professioni, l’1% è destinato a sparire, è anche vero che sempre considerando lo stesso campione, sono l’1,6% le professioni destinate a nascere – ha evidenziato nel suo intervento il Presidente di CONFASSOCIAZIONI Angelo Deiana -. “Ciò che muore nella professione sono i processi di routine mentre le soft skill non solo restano ma sono gli strumenti ideali per primeggiare contro l’intelligenza artificiale. Immaginiamo un mondo dove l’hardware è rappresentato dall’AI e il software dagli amministratori che, avendo più tempo a disposizione, possono risolvere questioni altamente complesse”.

Una realtà, questa, indicata anche durante gli interventi accademici, firmati Università di Firenze, del prof. Vincenzo Vespri che nel delineare lo scenario futuro, ha affermato che “non esiste competizione, sul profilo linguistico cerebrale, tra AI e uomo fin quando il nostro emisfero destro, quello della creatività, è salvo”. E del ricercatore Giacomo Russo che con il suo progetto di ricerca in ambito condominiale ha dimostrato quanto sia “importante optare per un’intelligenza ibrida, costituita cioè dal giusto compromesso tra creatività umana e razionalità tecnologica”. 

“Resta di fondamentale importanza tutelare la privacy” come ha evidenziato l’avvocato Carlo Pikler nel suo intervento focalizzato sulla recente approvazione dell’AI Act (la legge sull’intelligenza artificiale) da parte del Parlamento Europeo (cui seguiranno altri step per la sua entrata in vigore) e sui rischi che dobbiamo saper gestire. E quindi, come ha sottolineato l’esperto di Cybersecurity, Manuel De Stefano avere una conoscenza adeguata così da non cadere nelle insidie della tecnologia in rete, ma mantenere vigile “la connessione umana”. Di intelligenza ibrida e di creatività ha parlato anche Marcello Incerti che con una simulazione in sala ha dimostrato come, con i giusti comandi, il bot Olivia svolge, in maniera efficace ed efficiente, tutta una serie di operazioni che se gestite dall’uomo hanno bisogno di un monte ore molto più elevato. O come ha evidenziato Giuseppe Solito, l’uso dell’AI permette di evidenziare falle e gap nel processo lavorativo, o, come in questo caso, nell’immobile. La sfida più grande? Quella di stare bene, come ha dichiarato Paolo Traverso. Perché se è vero che l’AI permette di liberare tempo è anche vero che quello stesso tempo deve essere ben utilizzato. E così all’intelligenza ibrida si affianca l’intelligenza emozionale e l’intelligenza relazionale così da creare valore per sé stessi e per gli altri.

Adriana Apicella

Ufficio stampa 

339 8262588

Sport e inclusione sociale

Modifiche alla costituzione

di Marco Rosolin

L’inclusione sociale si riferisce al processo di garantire che tutti gli individui, indipendentemente dalle loro differenze, abbiano accesso e partecipino pienamente a tutti gli aspetti della società. Questo concetto è spesso associato all’integrazione di gruppi socialmente svantaggiati o emarginati, come persone con disabilità, minoranze etniche, immigrati, o chiunque sia a rischio di esclusione sociale.

Ecco alcuni principi chiave legati all’inclusione sociale:

  1. Uguaglianza: Tutti gli individui devono essere trattati con dignità e rispetto, senza discriminazioni basate su razza, genere, etnia, disabilità, orientamento sessuale o altro.
  2. Accesso alle opportunità: L’inclusione sociale implica garantire che tutte le persone abbiano accesso alle stesse opportunità in termini di istruzione, lavoro, servizi sanitari, alloggio e altri servizi fondamentali.
  3. Partecipazione attiva: L’inclusione va oltre il semplice accesso. Si tratta di creare un ambiente che favorisca la partecipazione attiva di tutti, incoraggiando la diversità di prospettive e contributi.
  4. Sensibilizzazione e educazione: La sensibilizzazione e l’educazione sono fondamentali per combattere stereotipi e pregiudizi che possono ostacolare l’inclusione sociale. La comprensione reciproca e il rispetto delle differenze sono elementi chiave.
  5. Politiche e normative inclusive: I governi e le organizzazioni devono adottare politiche e normative che promuovano l’inclusione sociale. Queste possono riguardare l’accessibilità, l’equità nel mercato del lavoro e altri aspetti della vita sociale ed economica.
  6. Collaborazione tra settori: L’inclusione sociale richiede un impegno collettivo. Le partnership tra governo, settore privato, organizzazioni non governative e comunità sono essenziali per creare un impatto duraturo.

L’inclusione sociale è un obiettivo ampio e continuo che coinvolge molteplici sfaccettature della società. Promuovere un ambiente inclusivo non solo beneficia coloro che potrebbero essere a rischio di esclusione, ma arricchisce la società nel suo complesso attraverso una maggiore diversità e comprensione reciproca.

Il 20 settembre 2023 è una data storica per lo Sport.

Con la seconda e ultima deliberazione da parte della Camera dei deputati, è terminato l’iter legislativo per l’approvazione del disegno di legge costituzionale n. 715-B che inserisce lo sport in Costituzione.

“Nella settimana nella quale celebriamo il 75° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione, la Settimana europea dello sport e l’approvazione al Senato del disegno di legge in materia di promozione della pratica sportiva nelle scuole e l’istituzione dei Nuovi Giochi della Gioventù, siamo di fronte a un passaggio storico per il sistema sportivo nazionale e per l’Italia: con un voto unanime alla Camera dei Deputati è stata approvata oggi la modifica dell’articolo 33 della Costituzione, che accoglierà il seguente comma: ‘La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme’.

Lo Sport in Costituzione rappresenta la prima tappa di un percorso che concentra, in poche parole, un significato profondo e un valore inestimabile, che possiamo sintetizzare nell’auspicio dello ‘sport per tutti e di tutti’, parte delle indispensabili ‘difese immunitarie sociali’ e importante contributo per migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità. Dentro questa sintesi credo ci sia tutta la forza programmatica delle attività che dobbiamo svolgere, a ogni livello e nel rispetto dei ruoli, per trovare un equilibrio tra la soddisfazione delle vittorie, che spesso rappresentano l’unico metro di valutazione dell’efficienza del sistema sportivo, e l’allargamento della base dei praticanti e, comunque, l’allargamento del beneficio di fare attività motoria, di promuovere la cultura del movimento, che invece nel nostro Paese non è stata ancora pienamente garantita.

L’inclusione sociale è un obiettivo ampio e continuo che coinvolge molteplici sfaccettature della società. Promuovere un ambiente inclusivo non solo beneficia coloro che potrebbero essere a rischio di esclusione, ma arricchisce la società nel suo complesso attraverso una maggiore diversità e comprensione reciproca.

Le barriere architettoniche e la sensibilizzazione

di Marco Rosolin

Le barriere architettoniche possono creare sfide significative nella vita quotidiana. Questi ostacoli rendono difficile per le persone con disabilità muoversi e partecipare pienamente alla società. Le barriere architettoniche possono manifestarsi in vari modi,

come scale senza rampe, ascensori inaccessibili o bagni privi di adeguate strutture.L’accessibilità è essenziale per garantire che tutti possano godere degli stessi diritti e opportunità. Edifici senza adeguate strutture per le persone con disabilità creano un divario che limita la loro partecipazione sociale ed economica. Le normative sull’accessibilità degli edifici sono cruciali per affrontare questo problema. Garantire che gli edifici siano progettati e costruiti seguendo standard accessibili aiuta a eliminare molte delle barriere architettoniche. Queste normative spesso includono l’installazione di rampe, ascensori accessibili e bagni adatti a tutti. Nelle immagini che seguono vediamo la situazione ripresa a Roma dove è evidente il fatto che c’è ancora molta strada da fare per arrivare alla sensibilizzazione collettiva. In particolare nella foto n. 1 la pendenza della rampa è eccessiva e non consente in sicurezza la discenda delle carrozzine. Nella foto n. 2 la rampa del parcheggio è ostruita da una vettura. nelle altre foto si vedono situazioni di accesso a stabili residenziali che non consento l’accessibilità ai disabili.

Cancellazione dei codici – Civile e Penale

di Fabio Valerini

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Prendere un testo e cancellare alcune parole: questa la tecnica artistica che crea effetti poetici con i frammenti residui di Emilio Isgrò che sin dagli anni Sessanta è maestro di questo linguaggio espressivo.

Dal 1° al 9 febbraio 2024 il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna ospita, nella sede distaccata di Palazzo Malvezzi, la mostra di Emilio Isgrò Cancellazione dei codici – Civile e penale, a cura di Cristina Mazzantini (direttrice Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma), Lorenzo Balbi (direttore MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna) e Marco Bazzini (responsabile scientifico Archivio Emilio Isgrò).

Nel progetto espositivo sono presentati 29 testi giuridici, tra cui il Codice civile e il Codice penale, sui quali l’artista è intervenuto con la sua cifra espressiva cancellando parti del testo proponendo una diversa riflessione sul significato di convivenza comune. 

Doppiamente interessante è l’applicazione di quella tecnica alle parole della legge come quelle contenute nel Codice civile e nel Codice penale.

La prima ragione di interesse risiede proprio nell’oggetto su cui l’artista è intervento: un testo di diritto dove la lettera della legge è fondamentale: nell’applicare la legge – avverte l’art. 12 delle Preleggi – “non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del legislatore”. Una parola o una congiunzione scritte o una virgola posta in altro luogo può cambiare il significato di una norma.

La tecnica artistica – che vede qui sia la “storica” cancellatura che la più “recente” presenza di formiche che attraversano il testo – è stata quindi applicata da Emilio Sgrò su quella che normalmente viene pensata come “lingua asciutta e fortemente antipoetica” (anche se a dire il vero quando la norma è redatta bene può essere altamente poetica come ci ha ricordato anche Roberto Benigni nell’inno alla “Costituzione più bella …”).

Peraltro, nel 2023 proprio Emilio Sgrò aveva realizzato con l’architetto Mario Botta  l’ installazione monumentale commissionata dal MAXXI di Roma Non uccidere in occasione  dei 75 anni della Costituzione italiana.

La seconda ragione è riflettere sull’effetto dell’applicazione della tecnica alle parole della legge.  

Sin dalla scuola siamo stati abituati a sottolineare le parole di un testo per metterle in evidenza per ritrovare il concetto più facilmente o per fare una sintesi: le più parole sottolineate formano una frase di senso compiuto, più breve dell’originale.

La cancellatura di Emilio Isgrò può far esprimere alle parole superstiti sia concetti lontani dal testo (come nel Codice dell’aria del 2022 dove leggiamo “si presume che il fosso appartenga alla luce e all’aria”) e che vogliono rimandare ad un messaggio dell’Autore quanto addirittura talvolta spiegare forse meglio il concetto espresso dalla norma (come nel caso di “la falsa dichiarazione sulla propria identità, dichiara o attesta altre qualità). In fondo, precisa l’Autore, “si cancella per svelare, non per distruggere”.

Campionato di vela classe 470 a Bracciano

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European Trophy and Master Cup Vela

di Alessia Palma

Dal 1 al 5 Agosto 2023 si svolgerà il campionato di vela categoria 470 sul lago di Bracciano. La sede della gara è il lago di Bracciano con base presso il circolo nautico Planet Sail.

La Regione Lazio e la Federazione Italiana Vela hanno presentato ieri in conferenza stampa presso la sala Tevere della Regione Lazio la gara denominata “470 European Trophy & World Master’s Cup 2023” che per la prima volta si svolge in Italia nella formula di Campionato Europeo Open e Mondiale Master.

La manifestazione, assegnata al circolo velico Planet Sail di Bracciano, già organizzatore nel 2018 del Campionato Mondiale Juniores, è tra le competizioni veliche più prestigiose della classe olimpica 470 a livello internazionale e grazie all’importante numero di partecipanti stranieri sarà anche veicolo di promozione del territorio e delle sue peculiari caratteristiche storico culturali.

Il trofeo vedrà gareggiare equipaggi provenienti da tutta Europa, tra gli atleti partecipanti spicca il team tedesco formato da Uti e Frank Thieme, entrambi olimpionici a Barcellona e Savannah, vincitori della scorsa edizione che si è svolta in Ungheria nelle acque del lago Balaton. Tra gli inseguitori della coppia teutonica, troviamo una altra squadra di olimpionici: i gemelli olandesi Kouwenhoven, detentori inoltre di due titoli mondiali assoluti.

Nei 5 giorni di regata previsti dal programma, gli atleti si affronteranno per conquistare il podio dell’European Trophy e della Master Cup 2023 su un campo di regata estremamente tecnico e competitivo per le particolari condizioni climatiche del lago di Bracciano influenzate dalle escursioni termiche della costa tirrenica.

Grazie al supporto del Rotary Club Roma Olgiata Veio sarà assegnato, al primo equipaggio classe juniores dell’European Trophy, un premio speciale di 500 euro.

Il 1° di agosto la Cerimonia di apertura si svolgerà a Bracciano in piazza IV Novembre alle ore 19.00 e vedrà sfilare gli atleti dei vari equipaggi con le bandiere delle nazionali. Il 3 agosto, a metà campionato, verrà assegnato un premio speciale di metà regata a Trevignano Romano e la premiazione finale è prevista per il 5 agosto e sarà ospitata dal Comune di Anguillara Sabazia presso la piazza del molo.

“È motivo di grande orgoglio per la Federazione Italiana Vela presentare un evento internazionale ospitato nel Lazio e in particolare sul lago di Bracciano che è una delle migliori location per la pratica dello sport della vela in Italia”. Sottolinea Giuseppe D’amico, Vicepresidente Federazione Italiana Vela. “Insieme alle Istituzioni e al circolo, che ringrazio, si vuole sottolineare come lo sport possa essere funzionale alla valorizzazione e promozione del territorio in una stagione in cui è fondamentale sostenere e incentivare il turismo. Il lago di Bracciano sarà il teatro di una manifestazione internazionale che vedrà protagonisti equipaggi provenienti da tutta Europa che avranno la possibilità di regatare su un campo di regata molto tecnico e apprezzato a livello internazionale”.

Piena soddisfazione anche nelle parole di Vincenzo Losito, Presidente Italiano della Classe 470, “sono sempre felice e orgoglioso che l’Italia ospiti un evento internazionale come la World Master’s Cup 2023 e l’European Trophy 2023. Il Lago di Bracciano è sempre stato teatro di bellissime regate e, insieme all’esperienza del circolo velico Planet Sail e agli sponsor, sono certo che valorizzeremo insieme lo spettacolo della vela”

“Siamo orgogliosi di tornare ad ospitare una regata internazionale di questo livello. Dopo la rinuncia della Germania ad aprile sembrava impossibile organizzare in soli quattro mesi una manifestazione così importante e difficile da gestire, ma grazie al prezioso supporto delle autorità locali, delle istituzioni sportive  e della classe 470, che da subito si sono attivate e hanno lavorato fianco a fianco con noi siamo pronti per accogliere i velisti provenienti da tutto il mondo ed offrirgli non solo una competizione, ma un evento ai massimi livelli”– dichiara Marco Midolo, Direttore  Sportivo Planet Sail Bracciano

“Siamo molto felici di ospitare questa bellissima manifestazione sportiva nelle acque del lago di Bracciano. Un grande spettacolo agonistico in una cornice unica che, ne siamo certi, attirerà un vasto pubblico di appassionati e curiosi” – ha dichiarato Elena Palazzo, Assessore allo Sport, Cambiamenti Climatici, transizione energetica e sostenibilità della Regione Lazio. “Appuntamenti di questo genere rappresentano un volano per lo sport e allo stesso tempo una preziosa occasione di rilancio del territorio. Il Lazio, con i suoi laghi ma anche con i suoi 360 km di costa, offre numerose opportunità agli amanti della vela. Il “470 European Trophy & World Master Cup 2023” sarà l’occasione per esaltare il fascino di questo sport che si pratica in contatto strettissimo con la natura e nel rispetto assoluto dell’ambiente”.

“I mondiali di Vela non possono essere considerati solo un evento sportivo, visto che hanno uno straordinario valore per la promozione dell’intera Regione. Senza dimenticare, poi, che il teatro di gara sarà in uno degli enti parco più suggestivi dell’intero sistema regionale. il Lazio, quindi, grazie a questi appuntamenti di portata internazionale si mette in vetrina e regala a tanti appassionati e non solo di poter ammirare i suoi tesori paesaggistici. Un ringraziamento alla Federazione Italiana Vela, agli organizzatori e a tutte le amministrazioni comunali che affacciano sul lago che sono riuscite ad organizzare nel miglior modo possibile un appuntamento che avrà anche importanti ricadute economiche su tutto il territorio”. Ha sottolineato Giancarlo Righini, Assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio.

La gara sarà mandata in onda in diretta con numerosi contributi in studio (presso lo stesso Planet Sail) con regia di Furio Capozzi (Studios Academy).

Intervista all’Assessore della Regione Lazio Luisa Regimenti

di Furio Capozzi

Abbiamo intervistato il neo Assessore alla Regione Lazio al Personale, enti pubblici ed alla sicurezza Luisa Regimenti. La Dottoressa Regimenti ha confermato il suo impegno futuro nella attenzione alla sicurezza ed in particolare modo a quella della Donna. Si è parlato delle politiche di prevenzione e di individuazione delle criticità che derivano da fattori individuabili in origine, ad esempio quelli legati alla scarsità di reddito in capo alle donne che decidono di subire le violenze domestiche e quindi la necessità di implementare il reddito alle donne indigenti in maniera tale che sia possibile per loro trovare una alternativa alla vita famigliare con un violento. In chiusura della intervista si è parlato dell’avvento delle nuove tecnologie di intelligenza artificiale e dell’impatto che potrebbe avere nella occupazione futura e nella vita sociale. Buona visione