di Furio Capozzi
Il Governo spagnolo ha deciso per l’obbligo di assumere da parte delle società’ che effettuano consegne, i rider. Deliveroo, colosso Britannico avrebbe dovuto assumere, come dipendenti i 3800 rider che attualmente lavorano con un contratto ‘a prestazione’ sulle strade spagnole. La legge e’ entrata in vigore il 12 Agosto scorso ed obbliga ad assumere con lo status di lavoratori dipendenti, tutti i collaboratori, e non come freelance. Deliveroo ha reagito e la situazione e’ trascesa. A dire il vero, gia’ il portavoce di Deliveroo dichiarava troppo alti i costi di gestione della flotta, e gli zainetti blu sono oggi spariti dalle strade spagnole. Il portavoce della azienda si e’ affrettato a dichiarare ulteriormente che l’abbandono del mercato spagnolo e’ collegato ad un generalizzato costo delle operazioni troppo alto (fonte Guardian), anche se e’ evidente il collegamento alla recente legge sul lavoro dei rider. Va detto che la legge spagnola e’ la prima al mondo a tutelare i rider, ovvero i corrieri che evvettuano il lavoro essenziale della legge medesima. E’ stato dato alle aziende un tempo di 90 giorni per adempiere ed i 90 giorni sono scaduti proprio in coincidenza dell’abbandono del mercato spagnolo. Un altro fattore che probabilmente non ha influito positivamente nella decisione e’ stato l’obbligo di rendere noto ai dipendenti, l’algoritmo sulla base del quale le consegne vengono assegnate al singolo corriere. Questo per evitare discriminazioni in base a fattori estranei al servizio da svolgere. Al momento nessuna altra azienda concorrente ha deciso di lasciare il paese spagnolo e quindi Uber eats, Glovo, Rocket e la turca Getir hanno mantenuto le posizioni. I sindacati hanno negoziato 45 giorni di paga e tutto sara’ finito.
Quali sono le considerazioni? L’atteggiamento di Deliveroo potrebbe essere legato ad un monito del colosso nei confronti di tutti i mercati in cui opera, rivolto alla politica. Oppure potrebbe essere un caso isolato relativo ad effettivi costi di gestione sul territorio spagnolo, troppo alti. Rimane il fatto che lasciare aperto il mercato a multinazionali ha il pregio di attirare economia e produrre occupazione, ma l’occupazione, che spesso viene tolta al mercato locale e’ effimera, dal momento che le multinazionali , non avendo vicoli particolari su un determinato territorio, non impiegano molto a delocalizzare. Come ha fatto appunto Deliveroo. E’ necessario che, al fine di vedere un atteggiamento positivo nei confronti del territorio, da parte delle imprese, ci siano leggi preventive e non leggi mirate al singolo caso. Vale la regola di base della impresa: l’imprenditore ha bisogno di certezze. Non e’ pensabile cambiare le carte in tavola in maniera repentina e plateale in un mercato che occupa decine di migliaia di operatori, essendo inoltre un mercato esordiente, che va a coprire un servizo creato da zero e che, come e’ nato puo’ facilmente morire.