di Ermannomaria Capozzi
La ragazzina si è presentata a scuola con la pancia scoperta e minigonna, provocando lo scandalo della professoressa.
Per rispondere alle offese dell’insegnante gli studenti il giorno dopo ci sono presentati in minigonna e top, con tanto di pancino scoperto, ragazzi e ragazze indistintamente.
Come ogni esame o giudizio sulle generazioni precedenti viene facile la morale su quanto sia Inopportuno andare a scuola con i vestiti più adatti alla discoteca. Ma il punto centrale a mio giudizio è capire quali sono i valori per i quali ritengono giusto lottare questi ragazzi. Ho importanza lottare in questo momento storico per affermare il principio di diritto di minigonna?
Mai come in questo momento la generazione degli adolescenti che ora va alle superiori vede un futuro ipotecato stretto fra disoccupazione record e formazione non adeguata al loro futuro. Mai come ora la generazione di ragazzi ha visto limitazioni nella libertà.
Nessuna generazione di adolescenti aveva avuto l’ordine di stare a casa, di non andare a scuola, di mettersi praticamente da parte.
Cari ragazzi, direi che è giunto il momento di protestare ed in questo avete ragione. Ma dovete protestare perché non avrete un lavoro, dovete protestare perché non vi formano per il vostro futuro. Protestate perché vi hanno messo da parte, e facendolo hanno dimenticato il futuro del mondo.
Andate per strada, alzate la voce, urlate i vostri diritti, sbandierate le vostre utopie.
Vestitevi come volete, anche nudi, questo non conta, quel che conterà è quale abito avrà il vostro cervello.